Addirittura a Riccione è arrivato il Tg1 per raccontare la prima lezione con genitori pronti a raccogliere gli interessanti e utili spunti di Alessandro Crisafulli per confrontarsi con i loro figli e gli allenatori-educatori.
“La squadra migliore da allenare è quella di orfani”…? (pluricit.)
No, è quella dove i genitori dei giovani atleti sono informati, educati, responsabili, consci di quelli che sono i bi-sogni e le aspettative dei ragazzi e rispettosi, sempre, del proprio ruolo e del lavoro di tutte le figure coinvolte nella Scuola Calcio (e in generale nella Società sportiva, di qualsiasi disciplina). In maniera che possano supportare i propri figli nel percorso sportivo nella maniera corretta, garantendo che sia quanto più possibile lungo, sereno e fruttuoso.
Mission impossible? Forse, ma bisogna provarci.
Noi della Riccione Calcio 1926 ci proviamo mettendoci prima di tutto noi in discussione e lo facciamo insieme ai genitori che ci seguono e gli stessi giovani calciatori. Ed è bene farlo senza salire in cattedra ma con spirito costruttivo ed anche quella leggerezza necessaria per affrontare anche temi così complessi ed importanti.
Al centro del progetto c’è una visione dello sport in campo intesa come grande opportunità di crescita per i ragazzi all’insegna di libertà, creatività, coraggio, intelligenza calcistica e autonomia, e fuori dal campo come ambiente “ecologico” ripulito dall’inquinamento creato da ansia, stress, tensioni, urla e pressioni che spesso affliggono genitori e spettatori sulle tribune, sfociando, talvolta, in episodi di violenza.
Nell’iniziativa è stato importante il patrocinio del Comune Città di Riccione e della FIGC Emilia-Romagna che ha partecipato all’evento con il prezioso intervento di Sergio Franco delegato FIGC Rimini.
Guarda il video dell’iniziativa https://www.youtube.com/watch?v=8JTr8WGRkm8